Al tuo fianco, per ritrovare insieme il movimento e l’autonomia nelle attività quotidiane
Benvenuti da ERGOidea, il mio studio di ergoterapia, dove mi dedico con passione e competenza alla riabilitazione della mano e degli arti superiori. Con oltre 15 anni di esperienza e una solida formazione professionale, offro un percorso di riabilitazione che combina conoscenze tecniche, empatia e un’attenzione costante alle esigenze specifiche di ogni paziente.
La mia filosofia
Credo fermamente che ogni percorso di riabilitazione debba partire dall’ascolto della persona, non solo dei suoi sintomi. Ogni paziente è unico, e per questo motivo mi impegno a costruire trattamenti personalizzati che rispecchino le esigenze individuali, con l’obiettivo di facilitare il recupero della forza e del movimento, ma anche della fiducia in se stessi.
Il mio percorso
Dopo aver completato gli studi alla Scuola Superiore Medico Tecnica di Lugano nel 2007, ho iniziato la mia carriera collaborando con il Centro di Ergoterapia della Croce Rossa Svizzera a Lugano, specializzandomi nelle patologie della mano, reumatologia e traumatologia. Questa esperienza mi ha portata a lavorare successivamente alla Clinica di Riabilitazione di Novaggio, e nel 2012 ho deciso di aprire il mio centro a Novaggio e Agno, oggi conosciuto come ERGOidea a Magliaso.
La mia formazione continua
La riabilitazione è un campo in costante evoluzione, e per questo ritengo essenziale continuare ad aggiornarmi. Ho completato oltre 450 ore di corsi avanzati su molteplici tematiche della riabilitazione della mano come terapia manuale, ortesi, kinesio taping, neurodinamica e linfodrenaggio, con l’obiettivo di poter offrire trattamenti sempre più mirati, personalizzati e basati sull’evidenza scientifica.
Il mio credo
Sono convinta che la passione e la determinazione siano fondamentali per raggiungere grandi risultati. Come diceva Hegel: “Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione.” E Walt Disney ci ricorda: “Credi nei tuoi sogni, non importa quanto possano sembrare impossibili.”